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1)
Intervista ad Angelo Rossi sulla situazione
vitivinicola trentina
2)
VIAGGIO CULTURALE ED ENOLOGICO CON LA
CONFRATERNITA DI TRENTO
3)
LA CONFRATERNITA HA COMPIUTO 50 ANNI
4)
Il vino – Da piacevole compagno a fatto di storia e cultura
5)
Il vino di Dioniso - Mostra al Museo Civico di Rovereto 24
aprile 2005
6)
Il
vino
7)
LA XVIII
RASSEGNA DEL MÜLLER THURGAU
8)
UNA SERATA DI POESIA DIALETTALE A PALAZZO FIRMIAN
9) IL PIACERE DEL VINO SECONDO GIACOMO LEOPARDI
10)
LA PRESENTAZIONE DI TRE LIBRI - Due a
Palazzo Roccabruna a Trento
Il 26 marzo 2011, nella Sala
Azzurra della bella e storica Villa Madruzzo del Quattrocento a
Cognola, appartenuta nel Cinquecento al Principe Vescovo Card.
Cristoforo Madruzzo, uno degli organizzatori del
Concilio di Trento
(1545-1563), ristrutturata a fine Ottocento con gusto neoclassico
dal nuovo proprietario, il Podestà di Trento
Paolo Oss Mazzurana, e ora hotel a tre
stelle e ristorante,
la
Confraternita della Vite e del Vino di Trento, presenti
una quarantina di confratelli, ha tenuto l’Assemblea annuale.
Il tesoriere della Confraternita,
dott. Umberto Benetti, leggeva le voci relative alle entrate e alle
uscite del 2010 e le risultanze contabili del Bilancio annuale.
Dalla sua relazione risultava una situazione economico-finanziaria
tutto sommato senza problemi, ma non poteva esimersi dal rimarcare
che diversi confratelli non hanno ancora versato la quota
d’iscrizione per l’anno in corso e alcuni risultano morosi anche per
i due anni precedenti. Una situazione non piacevole, che andrebbe
sanata quanto prima, perché la Confraternita programma la propria
attività annuale, grazie a questa imprescindibile risorsa
finanziaria.
Il revisore dei conti, dott.
Giuseppe Vista, in rappresentanza del consiglio dei revisori,
leggeva la propria relazione e concordava con quanto esposto dal
tesoriere, anche a riguardo dei confratelli morosi.
Il Gran Maestro Enzo Merz metteva
ai voti il bilancio e la relazione dei revisori, che erano
regolarmente approvati dai presenti. Poi introduceva il discorso
sulla situazione vinicola trentina, che istituzionalmente sta a
cuore alla Confraternita e che presenta problemi propri, non dovuti
principalmente o esclusivamente alla crisi economica in atto.
Il Presidente della Camera di
Commercio di Trento, Adriano Dalpez, nei giorni precedenti aveva
messo il dito nella piaga rimarcando il fatto che il Trentino non sa
valorizzare, promuovere e vendere i propri prodotti, formaggi e vino
soprattutto, a differenza di quanto fa il vicino Alto-Adige.
Lucia Letrari, per esperienza
personale, rimarcava le difficoltà che si incontrano quando si va a
promuovere i propri prodotti vinicoli all’estero, come è capitato a
lei in Germania.
Dagli interventi dei vari
confratelli risaltava una situazione piuttosto problematica e per
nulla incoraggiante, sia a riguardo della commercializzazione e
delle etichette dei prodotti vinicoli trentini, per cui tanti sforzi
sono stati fatti e tante risorse investite, come ad esempio per il
Talento e il Trentodoc (c’è confusione anche sul fatto se
quest’ultimo vada scritto unito o diviso: Trento doc), sia per la
gestione politica del settore. Insomma, il problema pare soprattutto
di marketing, e, naturalmente, non può non investire anche la
cooperazione del settore vitivinicolo locale. E, a rimorchio del
mondo vinicolo, vanno l’enogastronomia locale e parte del turismo.
Almeno quello che fa leva sulla storia e sull’immagine del
territorio in cui il vino è prodotto.
Attualmente, in Trentino, la
questione della vitienologia è così articolata: l’Istituto Agrario
di S. Michele all’Adige è incaricato di redigere un “Dossier”-proposta,
con 10 punti basilari a riguardo; il Consorzio dei viticoltori
trentini ha voce in materia e manifesta spesso malumori e
contrarietà a certi indirizzi politici; la Camera di Commercio
gestisce l’Enoteca provinciale del Trentino, inaugurata nel
settembre 2007, la cui sede è a Palazzo Roccabruna di Trento, dove
sono promossi anche altri prodotti tipici trentini.
Naturalmente la politica, in
materia vinicola, è nella cabina di regia e fondamentali sono le sue
scelte.
Per il pranzo, questo era il menù:
Aperitivo di benvenuto; Prosciutto casereccio con julienne di
sedano; Sformatino con asparagi bianchi; Risotto carnaroli mantecato
agli asparagi bianchi; Lombetto di vitello in crosta di sfoglia;
Patate al forno; Verdure alla griglia; Trilogia di desserts.
I vini, dal gusto particolare e
raffinato che ben s’accompagnavano con le pietanze, erano offerti da
Lucia Letrari, figlia del confratello capitolare Leonello, affermato
viticoltore trentino con la propria azienda di famiglia: Pinot
Grigio Doc 2009; Letrari-Trentodoc 2002 Brut riserva – Metodo
classico; Marzemino Letrari 2009; Moscato rosa Letrari 2007.
Il personale dell’Hotel ristorante
di Villa Madruzzo era premuroso e inappuntabile nel servizio.
Attività della Confraternita
L’attività dell’anno precedente
della Confraternita si chiudeva col Simposio d’Inverno del 17
dicembre 2010, con l’intronizzazione dei nuovi confratelli al
Castello del Buonconsiglio e cena al Grand Hotel Trento, ma da esso
in sostanza prendeva avvio quella del corrente anno.
Il 25 febbraio 2011 si teneva la
visita al viticoltore Albino Armani, presso la sua Cantina di Dolcè
(Vr) e a seguire la cena, abbinata ai suoi vini, presso l’Osteria
Vecchio Carnera di Ala.
Il 9 marzo visita alla Cantina
dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, per la degustazione
dei nuovi vini bianchi, con “caratteristiche organolettiche
tipiche”, sotto la guida dell’enologo Enrico Paternoster, Direttore
della Cantina. Per l’occasione, presentazione del nuovo libro sulla
cucina trentina del confratello Andrea Bassetti e conclusione con
merenda.
Visita, da parte di alcuni
confratelli, al Vinitaly di Verona svoltosi dal 7 all’11 aprile.
Il prosieguo dell’attività della
Confraternita per il 2011 prevede quanto segue: il 20 aprile, a
Castel Toblino, la cerimonia della spremitura delle uve Nosiola per
la produzione del Vino Santo, come da tradizione pasquale, cui
seguirà la cena; il 13 maggio un incontro per gli asparagi di
Zambana, abbinati ai vini delle colline circostanti, presso il
Ristorante alla Nave; dal 20 al 23 maggio la Mostra dei Vini del
trentino; l’incontro, da fissare per il mese di giugno, con la
Confraternita del Vino di Bolzano; dal 7 al 10 luglio Mostra del
Müller Thurgau a Cembra e l’8 luglio appuntamento per la
Confraternita con relativa degustazione e cena; dal 2 al 4 settembre
il Settembre Rotaliano; a Verona, con data da fissare, si terrà
l’Assemblea Fice, Federazione Italiana delle Confraternite; dal 4 al
6 novembre, il Congresso Internazionale Confraternite Europee che si
terrà in Portogallo; in novembre sarà fissato il Simposio d’Inverno
con l’intronizzazione dei nuovi confratelli, cui seguirà la cena.
(Questo articolo, scritto
per la rivista “La Vigna” e per il sito
www.confraternitadellaviteedelvino.it
della Confraternita della Vite e del Vino di Trento, è anche nel
sito
www.angelosiciliano.com).
Zell, 14
aprile
2011
Angelo Siciliano
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