vai a Mamma bella cu la facci lorcia

PASQUA DELL’ABBONDANZA*

 

Madonna, con l’occhio che parla,
il tuo volto dolce di Madre
novello di secolari ferite
dissipa deserti di paure
lenisce celati dolori.

Il seno mostri ai fedeli
salvifico ristoro ai devoti.

Il Bimbo benedice e sorride.

Con vesti appesantite da pieghe
rughe scavate profonde
tre secoli di salvie rute ginestre
filari di bosso e rosmarino odoroso
hai attraversato in silenzio
per adempiere la profezia.

Si sale come ai tempi antichi
con animo speranzoso
alla Collegiata.

Oggi è Pasqua.
I tuoi doni nel sole
gialle violacciocche fiorite
tra pietra e pietra
sui muri del tempio.

 

     Montecalvo, Pasqua, 20 aprile 2003
 

  • *A don Teodoro Rapuano