NON DIMENTICATECINon dimenticateci noi cadutiin guerra. Per chi?Ricomposti alla bell’e meglionegli ossari o dispersiabbracciati amici e nemiciin fanghi tenebrosilombrichi ad accarezzarcisenza ideali da elargirené calendari da sfogliarecon erotiche sequenzetutti per voi non per l’al di quadove il tempo è scappatoun giorno buio pesto infinito.Non dimenticateci noi cadutialle guerre civili. Per cosa?Sfidati voi a discerneretra canaglie e galantuominieroi e millantatoriil giusto e l’ingiustolabile legame tra vittime e carneficiferita dolorosa da lenireda sempre insanatafinto o vero terrorismo.Conta ancora speculare purtropposu tragedie antiche per equipararenon già per pacificaree ancora si somma il cinismodi carrieristi predonisolo in apparenza metabolizzato.
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