MAL DI PAESENon c’è più il prete qui.Si dileguò il curatore dei corpiquando come per epidemiatutti partivano lasciandocase apparecchiate nell’attesa.Torna ora qualcunosolo per doverose visiteal camposantoassumendosene le orazioni.Un cane randagio permaneper topi campagnolie qualche frutto raro.Sbattono ancora le portenon scardinatedi camere o balconiinquilino unico il ventocui noia arrecaun passero solitario.S’avviò il declinonessuno vi fece caso.Lo coccolammo lusingatipargolo di cure bisognosonel silenziosuo gemello degno.
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